All’inizio di giugno, il settore globale della tecnologia ambientale si è riunito alla Messe München per celebrare e condividere approfondimenti sulla progressione del settore a IFAT 2022. Il ritorno della fiera dopo COVID-19 ha accolto quasi 3.000 espositori e 119.000 visitatori, con il 50% di visitatori provenienti dall’estero, e il team di Recycleye è stato lieto di far parte dell’azione.
Dopo aver installato con successo 12 unità Recycleye Vision and Robotics in Inghilterra, Irlanda del Nord e Francia e annunciato la nostra partecipazione al programma U-Start di Veolia Germania pochi giorni prima dell’apertura della fiera, abbiamo trascorso IFAT 2022 condividendo i preziosi risultati raggiunti dagli MRF adottando la nostra tecnologia di smistamento.
Gli organizzatori della fiera hannodefinito retrospettivamente il tema chiave di quest’anno “utilizzare e riutilizzare le risorse in modo efficiente”, riflettendo la crescente diffusione delle tecnologie di automazione nel recupero dei materiali. Mentre i picker robotici basati sull’intelligenza artificiale possono ordinare a efficienze e purezze più elevate rispetto ai picker manuali, la loro capacità di operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, supporta un forte ROI, suggerendo che l’investimento in soluzioni a prova di futuro è un’allocazione efficiente delle risorse finanziarie in sé.
Nelle numerose conversazioni condivise sullo stand Recycleye durante l’intensa settimana, il sempre crescente spostamento verso l’automazione è emerso come un tema forte e alcuni punti sono diventati molto chiari:
1. L’industria globale della gestione dei rifiuti è pronta per i robot.
Il panorama del recupero dei materiali negli Stati Uniti sta accelerando un mercato di smistamento robotico già consolidato, con un grande responsabile tecnico della società di gestione dei rifiuti degli Stati Uniti che ci dice “Ho 50 robot e voglio acquistarne altri 150 l’anno prossimo”, ma IFAT 2022 sembrava anche annunciare una transizione verso il controllo di qualità automatizzato per il mercato europeo.
Con nuovi casi di studio da una serie di MRF che stanno raccogliendo maggiori risultati e valore dopo le installazioni robotiche, c’è stato un ronzio tangibile nell’atmosfera del trade hall che circonda i raccoglitori alimentati dall’intelligenza artificiale. Accanto a molti visitatori italiani che si sono attivati per tenere il passo con l’adozione di successo dell’automazione altrove, 2 grandi aziende olandesi di gestione dei rifiuti ci hanno annunciato che “ora è diventato un buon momento per iniziare a parlare di robot” e hanno condiviso la paura di rimanere indietro rispetto alla concorrenza.
I responsabili degli impianti in tutta Europa che hanno impiegato Recycleye Vision e Robotics hanno già riportato una contaminazione inferiore all’1% in alcuni casi e un aumento del 12% della produzione di materiali target. Ciò ha stabilito l’aumento del potenziale di profitto fornito dal loro investimento, quindi è eccitante vedere il riconoscimento di questi risultati da parte del settore e la disponibilità a rendere le proprie strutture altrettanto a prova di futuro.
2. Il robot a 6 assi è la scelta giusta per il picking DMR.
È stato evidente da diverse discussioni che alcuni attori della gestione dei rifiuti sono stati disillusi dalla robotica, avendo testato robot grandi e pesanti mal adattati al loro flusso di rifiuti. Mentre presentavamo le realizzazioni di Recycleye Robotics, l’unico robot a 6 assi sul mercato e il 75% più leggero dei raccoglitori comparabili, molti visitatori hanno mostrato ammirazione per i vantaggi del 6 assi, con le aziende italiane che apprezzano particolarmente la struttura leggera dell’unità.
Questa conferma dell’idoneità di Recycleye Robotics, che è stata appositamente costruita per il prelievo di DMR negli MRF, riflette un modello nelle sfide che gli impianti di smistamento devono affrontare oggi e attesta i perfezionamenti su misura che sono stati apportati al nostro sistema di presa e pneumatica.
3. La Germania può imparare i vantaggi dei robot di raccolta dei rifiuti basati sull’intelligenza artificiale dal resto d’Europa
Dopo aver visto come la robotica stia offrendo valore ai loro vicini europei sul loro palcoscenico domestico, le società tedesche di gestione dei rifiuti sono state costrette a guardare oltre le loro tecnologie di automazione esistenti per considerare l’IA. Con funzionalità uniche come lo smistamento alimentare e i dashboard compositivi, il team recycleye è entusiasta di implementare questa tecnologia con Veolia Germany attraverso il loro programma U-Start.
Impegnato a seguire le conversazioni all’IFAT e già in attesa dell’edizione 2024, il team di Recycleye è lieto di invitare le società di gestione dei rifiuti interessate all’automazione a incontrarci a RWM / LetsRecycle Live questo settembre. Prenota di incontrarci allo stand qui.