Cireco ha condiviso per la prima volta i dettagli sull’automazione del fine linea dell’impianto di Dunfermline con i robot di selezione dei rifiuti dotati di intelligenza artificiale di Recycleye. È particolarmente significativo il modo in cui i tre robot hanno migliorato il recupero dei materiali riciclabili e si sono adattati ai cambiamenti della composizione del flusso da quando sono stati installati nel settembre 2022.
Cireco è il principale gruppo scozzese di gestione completa dei rifiuti e gestisce l’impianto del Consiglio di Fife, che tratta 30.000 tonnellate/anno di materiale 2D, materiale 3D e rifiuto solido urbano su un programma a due turni. Recycleye fornisce alle aziende di gestione dei rifiuti apparecchiature di differenziazione dotate di intelligenza artificiale a livello globale, quali bracci robotici e selettori ottici.
Prima del settembre 2022, Cireco aveva notato che, dopo che il materiale dell’impianto era passato attraverso la separazione mediante correnti parassite, magneti e selettori ottici NIR, il nastro dei residui conteneva ancora una grande quantità di materiale valorizzabile, in particolare bottiglie in PET e lattine di alluminio. Per questo motivo, l’azienda ha investito in tre robot Recycleye per automatizzare il controllo di qualità della linea e aumentare il recupero dei materiali riciclabili target, sfruttandone il valore anziché destinarli alla discarica.
I robot sono stati installati in un secondo momento sul fine linea dell’impianto, che in precedenza era gestita da tre operatori manuali. I sistemi estraggono le bottiglie in PET e l’alluminio che nono sono stati intercettati nelle fasi precedenti della selezione , prima che i materiali vengano conferiti in discarica. Ciò rafforza la redditività di Cireco, aumentando il valore estratto dalla linea e riducendo i costi di selezione.
Oltre al recupero automatizzato dei materiali riciclabili, Cireco ha potuto apprezzare la flessibilità della tecnologia AI nell’adattarsi ai cambiamenti di composizione. Quando i robot sono stati installati inizialmente, le lattine di alluminio rappresentavano una piccola frazione del flusso residuo della linea, il che significa che solo l’ultimo robot sul nastro è stato indirizzato a raccogliere lattine di alluminio oltre alle bottiglie in PET, mentre i restanti due robot a monte raccoglievano esclusivamente PET in rotoli.
Tuttavia, nei mesi successivi, la percentuale di alluminio nel flusso è aumentata in modo significativo. In risposta a questo cambiamento, il modello di intelligenza artificiale che dirigeva i tre robot è stato riprogrammato da Recycleye in modo che tutti e tre i robot iniziassero a raccogliere entrambi i materiali.
Questo ha fornito a Cireco la flessibilità necessaria per adattarsi alle variazioni dei rifiuti in entrata e per prepararsi alle imminenti modifiche normative, come l’EPR e il DRS. Inoltre, indica un’opportunità per l’industria dei rifiuti in generale creata dall’intelligenza artificiale: la ricalibrazione a distanza dei macchinari per allinearli ai requisiti di produzione.
I robot dotati di intelligenza artificiale sono progettati e prodotti da Recycleye e comprendono un sistema di visione computerizzata collocato allinizio del nastro di fine linea’, sfruttando una telecamera e algoritmi di apprendimento automatico che permettono di rilevare ciascun rifiuto in base al tipo di materiale e alla forma dell’oggetto, come ad esempio una lattina di alluminio. Queste informazioni di rilevamento, insieme alle coordinate dello scivolo in cui l’articolo deve essere smistato, vengono inviate al braccio robotico corrispondente, che fisicamente preleva e spara il materiale di conseguenza. Il robot a 6 assi per la selezione dei rifiuti Recycleye IA è stato installato più di 30 volte in impianti di selezione in tutta Europa.
David Goodenough, Service Manager (Corporate Operations and Projects) di Cireco, cita il motivo della scelta dei robot di Recycleye: “Recycleye è molto lungimirante e ha lavorato con noi per sviluppare un sistema che funzionasse per la nostra serie unica di materiali che incontriamo e per il processo a lotti che operiamo”.
Come risultato dell’investimento, Cireco ha riallocato sei operatori sulla linea (tre per turno) a ruoli di manutenzione ingegneristica o per prelevare positivamente materiale prezioso da altri nastri.
Abbiamo riscontrato un duplice vantaggio: una riduzione dei materiali target dispersi nei residui ed un aumento della qualità dei materiali in uscita da altri flussi”, osserva David. Ciò ha permesso di far funzionare l’impianto con impostazioni diverse, perché i robot prelevano circa 30.000 oggetti per turno in modo costante, mentre con gli operatori umani si verificano picchi e cali di efficienza.
david goodenough, Service manager (corporate operations and projects), cireco
Questa installazione robotica presso Cireco è un ottimo esempio della flessibilità dell’IA nell’adattarsi ai cambiamenti compositivi e normativi. Mostra come le aziende scozzesi che si occupano di gestione dei rifiuti siano all’avanguardia nell’innovazione per recuperare più materiale da inviare in discarica, reimmettendo le risorse nell’economia locale.
ZOE COOK, RESPONSABILE TECNICO DELLE VENDITE (REGNO UNITO) PRESSO RECYCLEYE