L’Ufficio europeo dei brevetti (EPO) ha premiato i nostri fondatori, il CEO Victor Dewulf e il CTO Peter Hedley a Monaco di Baviera con il primo posto nel premio inaugurale Young Inventors.
Sono stati riconosciuti per l’invenzione e lo sviluppo di Recycleye Robotics e Recycleye Vision, il nostro sistema intelligente di riconoscimento e selezione che consente di separare rapidamente e accuratamente i rifiuti, contribuendo a disperderne meno e ad incrementarne la tracciabilità, con grande beneficio per l’economia circolare.
“Victor Dewulf e Peter Hedley stanno utilizzando una tecnologia AI all’avanguardia per affrontare un problema sostanziale: come ridurre drasticamente i nostri rifiuti”, afferma António Campinos, Presidente dell’Ufficio europeo dei brevetti. “Aumentando la probabilità che i rifiuti vengano riciclati, la loro innovazione contribuisce a un mondo più pulito per tutti noi e questo è esattamente il tipo di impresa sostenibile che il premio Young Inventors è stato istituito per riconoscere”.
L’idea di Recycleye è nata quando Victor ha visitato un impianto di riciclo come parte della sua laurea. Sorpreso dal livello di lavoro manuale coinvolto, che rende la raccolta differenziata dei rifiuti proibitivamente costosa e limitando il volume di materiale riciclato, ha intuito che applicazioni legate all’intelligenza artificiale (visione artificiale) ne avrebbero migliorato il processo, e si è rivolto al suo amico Peter Hedley per poi dare il via al progetto.
La coppia ha iniziato a sviluppare il loro sistema nel garage dei genitori di Peter usando una macchina fotografica, un tapis roulant e un mucchio di spazzatura da cassonetto. Dopo aver addestrato con successo il loro sistema di visione artificiale iniziale, hanno fondato Recycleye, nel 2019. Da allora hanno raccolto milioni di finanziamenti e finora hanno distribuito 17 sistemi di visione e cinque bracci robotici, con altri in cantiere.
La mission di Victor e Peter consiste nella creazione di un’economia sostenibile attraverso gli innovativi sistemi sviluppati dalla loro realtà. “Applicare la visione artificiale e le nuove tecnologie come la robotica permette di poter accelerare i processi di automazione dell’industria dei rifiuti”, afferma Dewulf. “Ed in definitiva ciò significa accelerare la transizione della nostra economia verso un’economia circolare, fino al punto in cui le linee di selezione e rimozione saranno riunite nelle nostre catene di approvvigionamento”.
Grazie mille all’EPO per aver riconosciuto il lavoro di Peter e Victor e dell’intero team Recycleye che hanno contribuito a realizzare il nostro successo finora, e quello che deve ancora venire.